sant’Apollinare, vescovo di Gerapoli di Frigia;
san Massimo, vescovo di Pavia;
santi Teofilo ed Elladio, martiri;
santi Luciano, vescovo di Beauvais, Massimiano e Giuliano, martiri;
san Paziente, vescovo di Metz;
san Severino, sacerdote e monaco;
san Giorgio, monaco ed eremita;
san Nathalan, vescovo di Aberdeen;
sant’Erardo, vescovo di Ratisbona;
santa Gudula, vergine;
sant’Alberto, vescovo di Cashel;
beato Edoardo Waterson, sacerdote e martire.
A Venezia, san Lorenzo Giustiniani, vescovo, che illuminò questa Chiesa con la dottrina dell’eterna sapienza. (Dal Martirologio Romano)
Memoria di S. Apollinare, vescovo, che, distribuendo le infinite ricchezze di Cristo nel popolo, come un buon pastore camminava davanti al gregge e decorò col suo illustre martirio la Chiesa di Classe a Ravenna, in Emilia-Romagna. Migrò alla mensa eterna il ventitré luglio. (Dal Martirologio Romano)