San Colmano, vescovo e abate del monastero di Dromore;
santi martiri di Cordoba;
san Roberto, fondatore e abate cistercense di Newminster;
beata Anna di San Bartolomeo, vergine carmelitana scalza;
sant’Antonio Maria Gianelli, vescovo di Bobbio, fondatore delle Figlie di Maria Santissima dell’Orto;
beata Maria Teresa de Soubiran La Louvière, vergine, fondatrice delle Suore di Maria Ausiliatrice.
Roberto di Newminster, nato a Gargrave nello Yorkshire alla fine dell'XI secolo, fu un abate benedettino del monastero di Newminster. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Dopo aver studiato a Parigi e scritto un commentario sui Salmi, tornò in Inghilterra e divenne parroco a Gargrave. Tuttavia, desiderando una vita più contemplativa, abbandonò la parrocchia e si unì all'Abbazia di Whitby come monaco benedettino.
Successivamente, venne a conoscenza dei cistercensi e ottenne il permesso di unirsi all'Ordine di Citeaux nell'Abbazia di Fountains. Intorno al 1138, fondò l'Abbazia di Newminster in Northumbria, diventandone il primo abate. Durante il suo abbaziato, il monastero di Newminster prosperò e alcuni dei suoi monaci furono inviati a fondare altri monasteri cistercensi.
La figura di Roberto è circondata da leggende devozionali, tra cui quella che narra del suo incontro con san Bernardo a Clairvaux, che riconobbe la sua innocenza e divenne suo amico, donandogli una cintura taumaturgica. Roberto viaggiò anche in Francia, dove incontrò il Papa Eugenio III nel 1147. Morì nel 1159, nella vigilia della festa della Santissima Trinità, circondato dai suoi monaci.
San Roberto di Newminster è ricordato come un santo benedettino e un fondatore di monasteri cistercensi, la cui vita fu caratterizzata dalla sua ricerca di una vita contemplativa e dalla sua devozione a Dio.
In Inghiltèrra san Robèrto Abate, dell'Ordine Cisterciènse (Dal Martirologio Romano).