san Saturnino, vescovo di Tolosa e martire;
san Filomeno, martire;
sant’Illuminata, vergine;
san Giacomo di Osroena, vescovo di Batne;
san Radbodo, vescovo di Utrecht;
beato Edoardo Burden, sacerdote e martire;
beati Giorgio Errington, Guglielmo Gibson e Guglielmo Knight, martiri;
beati Dionigi della Natività e Redento della Croce, carmelitani scalzi, martiri;
san Francesco Antonio Fasani, francescano conventuale;
beato Alfredo Simón Colomina, gesuita e martire.
A Roma nel cimitero di Trasóne sulla via Salaria nuova, san Saturnino di Cartagine, martire, che, come riferisce il papa san Damaso, sotto l’imperatore Decio fu torturato sul cavalletto in patria per la sua fede in Cristo e poi mandato esule a Roma, dove, superati altri atroci supplizi, convertì alla fede il tiranno Graziano e infine, decapitato, ottenne la corona del martirio (Dal Martirologio Romano).