san Davide, re e profeta;
san Trofimo, vescovo di Arles;
san Liboso, vescovo di Vaga e martire; san Martiniano, vescovo;
san Marcello, abate del monastero degli acemeti;
sant’Ebrulfo, abate di Ouches; beato Gerardo Cagnoli, francescano;
beato Guglielmo Howard, martire;
santi Benedetta Hyon Hyon-nyon, vedova e catechista, e sei compagni;
beato Giuseppe Aparicio Sanz, sacerdote e martire;
beato Enrico Giovanni Requena, sacerdote e Giuseppe Perpiña Nácher, martiri;
beato Giovanni Battista Ferreres Boluda, sacerdote e martire.
San Tommaso Beckett, vescovo e martire, che per avere difeso la giustizia e la Chiesa fu costretto all'esilio dalla sua sede di Canterbury e dal regno stesso d'Inghilterra e, tornato in patria dopo sei anni, patì ancora molto, finché passò a Cristo, trafitto con la spada dalle guardie del re Enrico II nella cattedrale (Dal Martirologio Romano).
Commemorazione di san Davide, re e profeta, che, figlio di Iesse il Betlemita, trovò grazia presso Dio e fu unto con olio santo dal profeta Samuele, perché regnasse sul popolo d’Israele; trasportò nella città di Gerusalemme l’Arca dell’Alleanza del Signore e il Signore stesso gli giurò che la sua discendenza sarebbe rimasta in eterno, perché da essa sarebbe nato Gesù Cristo secondo la carne (Dal Martirologio Romano).