San Valerio, vescovo di Saragozza;
san Gaudenzio, primo vescovo di Novara;
sant’Anastasio, monaco e martire in Persia;
san Bernardo, vescovo di Vienne;
san Domenico, abate di Sora;
beata Maria Mancini, vedova, religiosa domenicana;
beato Antonio della Chiesa, sacerdote domenicano;
beato Guglielmo Patenson, sacerdote e martire;
santi Francesco Gil de Federich e Matteo Alonso de Leciñana, sacerdoti domenicani e martiri;
san Vincenzo Pallotti, sacerdote, fondatore della Società dell’Apostolato Cattolico;
beato Guglielmo Giuseppe Chaminade, sacerdote, fondatore delle Figlie di Maria Immacolata e la Società di Maria;
beata Laura Vicuña, vergine;
beato Giuseppe Nascimbeni, sacerdote, fondatore delle Piccole Suore della Sacra Famiglia;
Ladislao Batthyány-Strattmann, padre di famiglia.
San Vincenzo, diacono di Saragozza e martire, che dopo aver patito nella persecuzione dell’imperatore Diocleziano il carcere, la fame, il cavalletto e le lame incandescenti, a Valencia in Spagna volò invitto in cielo al premio per il suo martirio (Dal Martirologio Romano).