Sant’Eusebio, primo vescovo di Vercelli
San Pietro Giuliano Eymard, sacerdote, fondatore dei Sacerdoti e delle Ancelle del Santissimo Sacramento;
San Rutilio, martire;
Santo Stefano I, papa;
Santa Centolla, martire;
San Massimo, vescovo di Padova;
San Sereno, vescovo di Marsiglia;
san Betario, vescovo di Chartres;
san Pietro, vescovo di Osma;
beata Giovanna, madre di san Domenico;
beati Filippo di Gesù Munárriz Azcona, Giovanni Díaz Nosti e Leonzio Pérez Ramos, sacerdoti claretiani e martiri;
beato Zefirino Giménez Malla, martire;
beato Francesco Calvo Burillo, sacerdote domenicano e martire;
beato Francesco Tomás Serer, sacerdote amigoniano e martire.
Sant’Eusebio, primo vescovo di Vercelli, che consolidò la Chiesa in tutta la regione subalpina e per aver confessato la fede di Nicea fu relegato dall’imperatore Costanzo a Scitopoli e poi in Cappadocia e nella Tebaide. Ritornato otto anni più tardi nella sua sede, si adoperò strenuamente per ristabilire la fede contro l’eresia ariana. (Dal Martirologio Romano)