san Satiro, fratello di sant’Ambrogio;
san Lamberto, vescovo di Maastricht e martire;
san Rodingo, abate, fondatore dell’abbazia di Beaulieu;
santa Colomba, vergine e martire;
san Reginaldo, eremita;
santa Ildegarda di Bingen, vergine;
beato Cherubino Testa, sacerdote agostiniano;
san Pietro d’Arbués, sacerdote agostiniano e martire;
sant’Emanuele Nguyễn Văn Triệu, sacerdote e martire;
san Francesco Maria da Camporosso, cappuccino;
beato Giovanni Ventura Solsona, sacerdote e martire;
beato Timoteo Valero Pérez, sacerdote amigoniano, martire;
beato Sigismondo Sajna, sacerdote e martire.
San Roberto Bellarmino, vescovo e dottore della Chiesa, della Compagnia di Gesù, che seppe brillantemente disputare nelle controversie teologiche del suo tempo con perizia e acume. Nominato cardinale, si dedicò con premura al ministero pastorale nella Chiesa di Capua e, infine, a Roma si adoperò molto in difesa della Sede Apostolica e della dottrina della fede (Dal Martirologio Romano).