santi Ermilio e Stratonico, martiri; sant’Agrizio, vescovo di Treviri; deposizione di san Remigio, vescovo di Reims; san Chentigerno, vescovo di Glasgow e abate; san Pietro, sacerdote e martire; santi Gumesindo, sacerdote, e Servidio, monaco, martiri a Cordova; san Goffredo, canonico regolare; santa Iutta, vedova; beata Veronica Negroni da Binasco, vergine, religiosa nel monastero di Santa Marta; santi Domenico Phạm Trọng Khảm, Luca Phạm Trọng Thìn e Giuseppe Phạm Trọng Tả, martiri; beato Emilio Szramek, sacerdote e martire a Dachau.
Sant’Ilario, vescovo e dottore della Chiesa: elevato alla sede di Poitiers in Aquitania, in Francia, sotto l’imperatore Costanzo seguace dell’eresia ariana, difese strenuamente con i suoi scritti la fede nicena sulla Trinità e sulla divinità di Cristo e fu per questo relegato per quattro anni in Frigia; compose anche celeberrimi Commenti ai Salmi e al Vangelo di Matteo (Dal Martirologio Romano).