Sant'Alderico di Sens, vescovo;
Beata Angela Maria Truszkowska (Sofia Camilla), religiosa feliciana e fondatrice ;
San Casimiro, laico (solo nel Rito Ambrosiano, il Rito Romano lo ricorda il 4 marzo);
Santi Cassio e Fiorenzo, martiri;
San Cerbonio di Populonia (Cerbone), vescovo;
San Chiaro di Nantes, vescovo;
San Daniele Comboni, vescovo, missionario e fondatore ;
San Daniele e compagni, sacerdoti e martiri francescani;
Beato Demetrio d'Albania, terziario francescano;
Beato Edoardo Detkens, sacerdote e martire;
Santi Eulampio ed Eulampia, fratelli e martiri;
San Felice di Clermont, vescovo;
San Folco, abate;
Beato Galeotto Roberto Malatesta, confessore;
San Gereone e compagni, martiri;
San Germano di Verona, vescovo;
San Giovanni di Bridligton, sacerdote;
Beato Leone Wetmanski, vescovo e martire;
Beata Maria dello Sposalizio (Maria Caterina Irigoyen Echegaray), religiosa;
San Paolino di York, vescovo e monaco ;
San Pinito di Cnosso, vescovo;
Beato Ponzio de Barellis, religioso mercedario;
Santa Tanca, laica e martire;
Santa Teodechilde di Jouarre (Telchilde), badessa;
Beato Ugo di Macon, vescovo;
Santi Vittore e Malloso, soldati e martiri;
Nella città di Khartum in Sudan, san Daniele Comboni, vescovo, che fondò l’Istituto per le Missioni Africane e, nominato vescovo in Africa, si prodigò senza mai lesinare energie nel predicare il Vangelo in quelle regioni e nel prendersi in tutti i modi cura della dignità degli esseri umani. (Dal Martirologio Romano)
A Populonia in Toscana, san Cerbonio, vescovo, che, come riferisce il papa san Gregorio Magno, durante l’invasione longobarda della regione, si ritirò sull’isola d’Elba, offrendo numerosi esempi della sua virtù. (Dal Martirologio Romano)
A Cracovia in Polonia, beata Angela Maria (Sofia Camilla) Truszkowska, vergine, che fondò la Congregazione delle Francescane sotto il titolo di San Felice da Cantalíce in aiuto dei ragazzi abbandonati, dei poveri e degli emarginati. (Dal Martirologio Romano)