Santi Erone, Ateo, Isidoro e Dioscuro, martiri di Alessandria d’Egitto;
santi Tirso, Leucio, Callinico e compagni, martiri ad Apollonia in Bitinia;
santa Droside, martire di Antiochia di Siria;
santi Ares, Promo ed Elia, martiri di Ascalona;
san Pompeo, vescovo di Pavia; santi Nicasio, vescovo di Reims, e compagni;
sant’Agnello, abate del monastero di San Gaudioso;
san Venanzio Fortunato, vescovo di Poitiers;
san Folcuino, vescovo di Thérouanne;
beato Bonaventura Bonaccorsi, sacerdote servita;
beato Nimatullah Al-Hardini, sacerdote dell’Ordine Libanese Maronita;
beata Francesca Schervier, vergine e fondatrice delle Suore dei Poveri di San Francesco;
beato Protasio Cubells Minguell, religioso dei fatebenefratelli e martire.
San Giovanni della Croce, sacerdote dell’Ordine dei Carmelitani e dottore della Chiesa, su invito di santa Teresa di Gesù, fu il primo tra i frati ad aggregarsi alla riforma dell’Ordine, da lui sostenuta tra innumerevoli fatiche, opere e aspre tribolazioni. Come attestano i suoi scritti, ascese attraverso la notte oscura dell’anima alla montagna di Dio, cercando una vita di interiore nascondimento in Cristo e lasciandosi ardere dalla fiamma dell’amore di Dio. A Ubeda in Spagna riposò, infine, nel Signore.
Dal Martirologio Romano