san Girolamo Emiliani, fondatore dei Chierici Regolari di Somasca;
santa Giuseppina Bakhita, vergine della congregazione delle Figlie della Carità;
santa Cointa, martire;
san Invenzio, vescovo di Pavia;
santi martiri costantinopolitani;
san Giacuto, abate;
sant’Onorato, vescovo di Milano;
san Nicezio, vescovo di Besançon;
san Paolo, vescovo di Verdun;
beato Pietro, detto Igneo, monaco;
santo Stefano, abate, fondatore dell’abbazia di Grandmont;
beata Giuseppina Bonino, fondatrice delle Suore della Sacra Famiglia di Savigliano.
San Girolamo Emiliani, che, dopo una giovinezza violenta e lussuriosa, gettato in carcere dai nemici, si convertì a Dio; si dedicò, quindi, appieno, insieme ai compagni radunati con lui, a tutti i miserabili, specialmente agli orfani e agli infermi; fu questo l'inizio della Congregazione dei Chierici Regolari, detti Somaschi; colpito in seguito dalla peste mentre curava i malati, morì a Somasca vicino a Bergamo (Dal Martirologio Romano).
Santa Giuseppina Bakhita, vergine, che, nata nella regione del Darfur in Sudan, fu rapita bambina e, venduta più volte nei mercati africani di schiavi, patì una crudele schiavitù; resa, infine, libera, a Venezia divenne cristiana e religiosa presso le Figlie della Carità e passò il resto della sua vita in Cristo nella città di Schio nel territorio di Vicenza prodigandosi per tutti (Dal Martirologio Romano).