San Domenico, sacerdote, fondatore dell’Ordine dei Predicatori;
santi Secondo, Carpoforo, Vittorino e Severiano, martiri;
santi Ciriaco, Largo, Crescenziano, Memmia, Giuliana e Smaragdo, martiri;
san Marino, martire;
sant’Eusebio, vescovo di Milano;
san Severo, prete;
san Mummolo, abate di Fleury;
sant’Emiliano, vescovo di Cizico;
sant’Altmanno, vescovo di Passavia;
san Famiano, eremita;
beato Giovanni Felton, martire;
beati Giovanni Fingley, sacerdote, e Roberto Bickendike, martiri;
san Paolo Ke Tingzhu, martire;
beata Maria Margherita Caiani, vergine: fondatrice delle Minime Suore del Sacro Cuore;
santa Maria della Croce MacKillop, vergine: fondatrice delle Suore di San Giuseppe del Sacro Cuore di Gesù;
beato Antonio Silvestre Moya, sacerdote e martire;
beate Maria di Gesù Bambino Badillou y Bullit e compagne, vergini scolopie, martiri;
beato Vladimiro Laskowski, sacerdote e martire.
Sacerdote, che, canonico di Osma, umile ministro della predicazione nelle regioni sconvolte dall’eresia albigese, visse per sua scelta nella più misera povertà, parlando continuamente con Dio o di Dio. Desideroso di trovare un nuovo modo di propagare la fede, fondò l’Ordine dei Predicatori, al fine di ripristinare nella Chiesa la forma di vita degli Apostoli, e raccomandò ai suoi confratelli di servire il prossimo con la preghiera, lo studio e il ministero della parola. La sua morte avvenne a Bologna il 6 agosto. (Dal Martirologio Romano).