Santi Sisto II, papa, e compagni, martiri;
san Gaetano di Thiene, sacerdote, fondatore dei Chierici Regolari Teatini;
santa Afra, martire;
san Donato, vescovo di Arezzo;
san Donaziano, vescovo di Châlons;
san Vittricio, vescovo di Rouen;
san Donato, vescovo di Besançon;
beato Giordano Forzatè, abate;
sant’Alberto degli Abati, sacerdote carmelitano;
beato Alberto da Sassoferrato, monaco camaldolese;
beato Vincenzo dell’Aquila, religioso francescano;
beati Agatangelo da Vendôme e Cassiano da Nantes, sacerdoti cappuccini e martiri;
beati Martino di San Felice Woodcock, Edoardo Bamber e Tommaso Whitaker, sacerdoti e martiri;
beato Nicola Postgate, sacerdote e martire;
beato Edmondo Bojanowski, fondatore delle Ancelle dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria;
san Michele de la Mora, sacerdote e martire.
San Gaetano da Thiene, sacerdote, che a Napoli si dedicò a pie opere di carità, in particolare adoperandosi per i malati incurabili, promosse associazioni per la formazione religiosa dei laici e istituì i Chierici regolari per il rinnovamento della Chiesa, rimettendo ai suoi discepoli il dovere di osservare l’antico stile di vita degli Apostoli (Dal Martirologio Romano).
Santi Sisto II, papa, e compagni, martiri. Il papa Sisto, mentre celebrava i sacri misteri insegnando ai fratelli i precetti divini, per ordine dell’imperatore Valeriano, fu subito arrestato dai soldati sopraggiunti e decapitato il 6 agosto; con lui subirono il martirio quattro diaconi, deposti insieme al pontefice a Roma nel cimitero di Callisto sulla via Appia. Nello stesso giorno anche i santi Agàpito e Felicissimo, suoi diaconi, morirono nel cimitero di Pretestato, dove furono pure sepolti. .