santa Crispina, madre di famiglia
san Saba, abate di San Saba;
san Lucido, primo abate di Aquara;
san Geraldo, vescovo di Braga;
beato Bartolomeo Fanti, sacerdote carmelitano;
san Giovanni Almond, sacerdote e martire d’Inghilterra;
beato Niccolò Stenone, vescovo titolare di Tiziopoli e vicario apostolico della Germania settentrionale;
beato Filippo Rinaldi, sacerdote salesiano.
Nato a Mantova attorno al 1428, Bartolomeo Fanti nel 1452, era già sacerdote carmelitano ed entrò a far parte della Confraternita della Madonna, esistente nel chiesa del Carmine – e il 1° gennaio 1460 ne divenne padre spirituale. Compito che mantenne per 35 anni. Fu anche rettore della Confraternita – per la quale scrisse la regola e gli statuti: una regola che richiama, nello stile, quella del primo Ordine dei carmelitani – sino alla morte. Umile e mansueto, fu per tutti un esempio di preghiera, generosità e fedeltà nel servizio del Signore. Si distinse per il suo amore all’Eucaristia, centro della sua vita apostolica, e per la devozione mariana. Pare sia stato anche maestro dei novizi. Morì nel 1495. È stato beatificato da Pio X il 18 marzo 1909.
Martirologio Romano: A Mantova, beato Bartolomeo Fanti, sacerdote dell’Ordine dei Carmelitani, che con le parole e con l’esempio accese nel cuore dei fedeli un santo amore per Dio e una filiale devozione verso Maria sua Madre.
fonte: cnplay.it