san Casimiro, figlio del re di Polonia;
santi Fozio, Archelao, Quirino e altri diciassette compagni, martiri;
san Basino, vescovo di Treviri;
sant’Appiano, monaco;
san Pietro, abate di Cava e vescovo di Policastro;
beato Umberto III, conte di Savoia;
beati Cristoforo Bales, sacerdote, Alessandro Blake e Nicola Horner, martiri;
beata Placida Viel, vergine, superiora delle Suore delle Scuole Cristiane della Misericordia;
san Giovanni Antonio Farina, vescovo di Vicenza, fondatore delle Suore Maestre di Santa Dorotea, figlie dei Sacri Cuori;
beati Miecislao Bohatkewicz, Ladislao Mackowiak e Stanislao Pyrtek, sacerdoti e martiri.
San Casimiro, figlio del re di Polonia, che, principe, rifulse per lo zelo nella fede, la castità, la penitenza, la generosità verso i poveri e la devozione verso l’Eucaristia e la beata Vergine Maria e ancora giovane, consunto dalla tisi, nella città di Grodno presso Vilnius in Lituania si addormentò nella grazia del Signore (Dal Martirologio Romano).