San Giovanni Maria Vianney, sacerdote;
Sant’Aristarco, discepolo e compagno di san Paolo;
Santi Giustino e Crescenzione, martiri;
San Giacinto, martire; sant’Eleuterio, martire;
Santa Ia, martire;
Sant’Eufronio, vescovo di Tours;
San Rainerio, vescovo di Cagli e poi di Spalato e martire;
beata Cecilia, vergine domenicana;
beato Guglielmo Horne, martire certosino;
beato Federico Janssoone, sacerdote francescano;
beato Gundisalvo Gonzalo, religioso fatebenefratelli e martire;
beati Giuseppe Batalla Parramón, Giuseppe Rabasa Bentanachs ed Egidio Gil Rodicio, salesiani, martiri;
beato Enrico Krzysztofik, sacerdote e martire.
Per oltre quarant’anni guidò in modo mirabile la parrocchia a lui affidata nel villaggio di Ars vicino a Belley in Francia, con l’assidua predicazione, la preghiera e una vita di penitenza.
Ogni giorno nella catechesi che impartiva a bambini e adulti, nella riconciliazione che amministrava ai penitenti e nelle opere pervase di quell’ardente carità, che egli attingeva dalla santa Eucaristia come da una fonte, avanzò a tal punto da diffondere in ogni dove il suo consiglio e avvicinare saggiamente tanti a Dio. (Dal Martirologio Romano)