santi Michele, Gabriele e Raffaele, arcangeli;
sant’Eutichio, vescovo di Eraclea di Europa e martire;
sante Ripsima, Gaiana e compagne, martiri;
san Fraterno, vescovo di Auxerre; san Ciriaco, anacoreta;
san Ludwino, vescovo di Treviri; sant’Alarico, sacerdote ed eremita;
san Maurizio, abate cistercense;
beato Giovanni di Montmirail, monaco cistercense;
beato Carlo di Blois, duca di Bretagna;
beato Nicola da Forca Palena, sacerdote dei gerolimini;
san Giovanni da Dukla, sacerdote francescano;
passione dei santi Michele di Aozaraza, Guglielmo Courtet, Vincenzo Shiwozuka, domenicani, Lazzaro di Kyoto e Lorenzo Ruiz, padri di famiglia, martiri;
passione di san Renato Goupil, martire;
beato Giacomo Mestre Iborra, sacerdote cappuccino e martire; beati Paolo Bori Puig e Vincenzo Sales Genovés, gesuiti, martiri;
beato Dario Hernández Morato, gesuita e martire;
beato Francesco de Paula Castello y Aleu, martire.
Festa dei santi Michele, Gabriele e Raffaele, arcangeli. Nel giorno della dedicazione della basilica intitolata a San Michele anticamente edificata a Roma al sesto miglio della via Salaria, si celebrano insieme i tre arcangeli, di cui la Sacra Scrittura rivela le particolari missioni: giorno e notte essi servono Dio e, contemplando il suo volto, lo glorificano incessantemente. (Dal Martirologio Romano)