Sant’Agostino, vescovo di Ippona e dottore della Chiesa;
sant’Ermete, martire;
san Pelagio, martire;
san Giuliano, martire;
sant’Alessandro, vescovo di Costantinopoli;
san Restituto, vescovo di Cartagine;
san Vicinio, primo vescovo di Sarsina;
san Viviano, vescovo di Saintes;
san Mosè l’Etiope, anacoreta;
santa Fiorentina, vergine;
beati Guglielmo Dean e sette compagni, martiri;
sant’Edmondo Arrowsmith, sacerdote gesuita e martire;
san Ginepro Serra, sacerdote francescano;
beato Carlo Arnaldo Hanus, sacerdote e martire;
santa Gioacchina de Vedruna, vedova, fondatrice delle Carmelitane della Carità;
beati Giovanni Battista Faubel Cano e Arturo Ros Montalt, padri di famiglia, martiri;
beato Aurelio Ample Alcaide, sacerdote cappuccino e martire;
beato Alfonso Maria Mazurek, sacerdote e martire.
Memoria di sant’Agostino, vescovo e insigne dottore della Chiesa: convertito alla fede cattolica dopo una adolescenza inquieta nei princípi e nei costumi, fu battezzato a Milano da sant’Ambrogio, tornato in patria, condusse con alcuni amici vita ascetica, dedita a Dio e allo studio delle Scritture.
Eletto poi vescovo di Ippona in Africa, nell’odierna Algeria, fu per trentaquattro anni maestro del suo gregge, che istruì con sermoni e numerosi scritti, con i quali combatté anche strenuamente contro gli errori del suo tempo o espose con sapienza la retta fede (Dal Martirologio Romano).