santi Sette dormienti di Efeso, martiri;
san Pantaleone, martire;
sante Giuliana e Semproniana, vergini e martiri;
san Desiderato, vescovo di Besançon;
san Celestino I, papa;
san Simeone, monaco, detto lo Stilita;
sant’Orso, abate;
san Leobazio, abate di Sennevières;
sant’Ecclesio, vescovo di Ravenna;
san Galattorio, vescovo di Lescar e martire;
sant’Antusa, vergine e monaca;
santi Giorgio, diacono e monaco siro, Aurelio e Sabigotone, coniugi, e Felice e Liliosa, coniugi, martiri;
san Clemente, vescovo di Acrida;
san Bertoldo di Garsten, abate;
beato Raimondo Palmerio, padre di famiglia;
beato Nevolone, eremita;
beata Lucia Bufalari, vergine;
beato Roberto Sutton, sacerdote e martire;
beato Guglielmo Davies, sacerdote e martire;
beata Maria Maddalena Martinengo, badessa clarissa cappuccina;
beata Maria della Passione, vergine delle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia;
beato Gioacchino Vilanova Camallonga, sacerdote e martire;
beato Modesto Vegas Vegas, sacerdote francescano conventuale e martire;
beati Filippo Hernández Martínez, Zaccaria Abadia Buesa e Giacomo Ortiz Alzueta, salesiani e martiri;
beata Maria Clemente di Gesù Crocifisso Staszewska, vergine orsolina e martire.
L'imperatore Giustiniano fece ricostruire la sua chiesa a Nicomedia, in Bitinia, nell’odierna Turchia, ma non sono sopravvissuti particolari autentici sul suo conto. Pare che san Pantaleone fosse medico di corte dell'imperatore Galerio e venne sottratto a una vita sregolata da un amico cristiano. Quando fu arrestato durante la persecuzione di Diocleziano, si tentò invano di metterlo a morte in sei modi diversi, fino a che non si riuscì a decapitarlo in mezzo ad altri prodigi.
San Pantaleone è considerato oggi il patrono dei medici insieme ai santi Cosma e Damiano.
Una presunta reliquia del suo sangue è conservata nella Basilica di Santa Maria Assunta e San Pantaleone, meglio conosciuta come Duomo di Ravello, dove, Il 27 luglio di ogni anno, si assiste al fenomeno della liquefazione del sangue di San Pantaleone.
Martirologio Romano: A Nicomedia in Bitinia, nell’odierna Turchia, san Pantaleone, martire, venerato in Oriente per avere esercitato la sua professione di medico senza chiedere in cambio alcun compenso.
Commemorazione dei santi Sette Dormienti di Efeso, che, come si racconta, subíto il martirio, riposano in pace, in attesa del giorno della resurrezione (Dal Martirologio Romano).