Santi Giuliano ed Euno;
san Besa, soldato e martire;
sant’Onorina, vergine e martire;
san Baldomero, suddiacono;
santi Basilio e Procopio, monaci;
sant’Ippolito, abate e vescovo;
san Gregorio, monaco, dottore degli Armeni;
san Luca, abate del monastero del Santissimo Salvatore;
sant’Anna Line, vedova e martire, e beati Marco Barkworth, benedettino, e Ruggero Filcock, gesuita, sacerdoti e martiri;
beato Guglielmo Richardson, sacerdote e martire;
beata Francesca Anna dell’Addolorata Cirer Carbonell, fondatrice delle Suore della Carità;
san Gabriele dell’Addolorata, accolito, passionista;
beata Maria di Gesù Deluil-Martiny, fondatrice delle Figlie del Cuore di Gesù;
beata Maria Carità dello Spirito Santo Brader, fondatrice delle Suore Francescane di Maria Immacolata.
Nel monastero di Narek in Armenia, san Gregorio, monaco, dottore degli Armeni, insigne per la dottrina, gli scritti e la scienza mistica (Dal Martirologio Romano).
Ad Alessandria d’Egitto, commemorazione dei santi Giuliano ed Euno, martiri. Giuliano, costretto dalla podagra al punto di non poter camminare né stare in piedi, si presentò ai giudici insieme a due domestici che lo portavano su una sedia; dei due domestici l’uno rinnegò la fede, mentre l’altro, di nome Euno, perseverò insieme al suo padrone nel confessare Cristo. Fu quindi ordinato che costoro, messi su dei cammelli, fossero portati in giro per tutta la città e, al cospetto del popolo, flagellati a morte, sotto l’imperatore Decio (Dal Martirologio Romano).