san Dorimedonte, martire; sant’Eustachio, martire; santi Ipazio e Asiano, vescovi, e Andrea, sacerdote, martiri; beato Adelpreto, vescovo di Trento; beato Tommaso Johnson, sacerdote certosino e martire; beato Francesco Fernández de Posadas, sacerdote domenicano; san Giovanni Carlo Cornay, sacerdote delle Missioni Estere di Parigi e martire; santi Lorenzo Han I-hyong, catechista, e sei compagni, martiri; san Giuseppe Maria de Yermo y Parres, sacerdote, fondatore delle Serve del Sacro Cuore di Gesù e dei Poveri.
Memoria dei santi Andrea Kim Tae-gon, sacerdote, Paolo Chong Ha-sang e compagni, martiri in Corea. In questo giorno in un’unica celebrazione si venerano anche tutti i centotrè martiri, che testimoniarono coraggiosamente la fede cristiana, introdotta la prima volta con fervore in questo regno da alcuni laici e poi alimentata e consolidata dalla predicazione dei missionari e dalla celebrazione dei sacramenti. Tutti questi atleti di Cristo, di cui tre vescovi, otto sacerdoti e tutti gli altri laici, tra i quali alcuni coniugati altri no, vecchi, giovani e fanciulli, sottoposti al supplizio, consacrarono con il loro prezioso sangue gli inizi della Chiesa in Corea. (dal martirologio romano)