Dedicazione delle basiliche di San Pietro e San Paolo;
san Romano, diacono e martire;
san Patroclo, sacerdote ed eremita;
san Maudeto, abate;
san Romacario, vescovo di Coutances;
san Teofredo, abate e martire;
sant’Oddone, abate di Cluny;
beati Leonardo Rimura, Andrea Murayama Tokuan, Cosma Takeya, Giovanni Yoshida Shoun e Domenico Jorge, martiri;
santa Filippina Duchesne, vergine della Società del Sacro Cuore di Gesù;
beato Grimoaldo della Purificazione, religioso passionista;
beata Carolina Kózka, vergine e martire;
beate Maria del Rifugio Hinojosa y Naveros e cinque compagne, vergini visitandine e martiri.
Dedicazione delle basiliche dei santi Pietro e Paolo, Apostoli, delle quali la prima, edificata dall’imperatore Costantino sul colle Vaticano al di sopra del sepolcro di san Pietro, consunta dal tempo e ricostruita in forma più ampia, in questo giorno fu nuovamente consacrata; l’altra, sulla via Ostiense, costruita dagli imperatori Teodosio e Valentiniano e poi distrutta da un terribile incendio e completamente ricostruita, fu dedicata il 10 dicembre. Nella loro comune commemorazione viene simbolicamente espressa la fraternità degli Apostoli e l’unità della Chiesa (Dal Martirologio Romano).