Santa Secondina, vergine e martire; san Giovanni Calibita; santa Ita, vergine; san Probo, vescovo di Rieti; san Mauro, abate; santa Tarsicia, vergine e martire; sant’Ableberto (o Emeberto), vescovo di Cambrai; san Malardo, vescovo di Chartres; beato Romedio, anacoreta; san Bonito, vescovo di Clermont; beato Pietro di Castelnau, sacerdote e martire; beato Giacomo, detto l’Elemosiniere; beato Angelo da Gualdo Tadino, eremita; san Francesco Fernández de Capillas, sacerdote domenicano e martire in Cina; sant’Arnoldo Janssen, sacerdote, fondatore della Società del Verbo Divino; beato Nicola Gross, padre di famiglia e martire.
A Glanfeuil lungo la Loira nel territorio di Angers in Francia, san Mauro, abate (Dal Martirologio Romano).
Sappiamo molto poco di questa figura religiosa. La sua vita fu circondata da eventi miracolosi, ma fu durante la sua vita di clausura che trascorse del tempo con la sua guida spirituale, San Benedetto da Norcia. Questi miracoli includevano il camminare sull'acqua e l'esorcismo degli spiriti maligni. Secondo gli scritti del Papa, era di origine cosentine.
Un episodio narra che quando un monaco di nome Placidio cadde in un lago vicino al convento, San Benedetto da Norcia avendo visto cosa stava succedendo in una visione, consigliò a Mauro di salvare il fratello. Il santo allora camminò sull'acqua per salvare l'uomo.