santi Antonino, Niceforo, Zebina, Germano e Manatha, martiri;
san Mitrio, martire;
san Brizio, vescovo di Tours;
santi Arcadio, Pascasio, Probo ed Eutichiano, martiri;
san Leoniano, abate;
san Quinziano, vescovo di Rodez e poi di Clermont;
san Fiorenzo, vescovo di Città di Castello;
san Dalmazio, vescovo di Rodez;
sant’Imerio, eremita;
sant’Eugenio, vescovo di Toledo;
Santa Maxellendis, vergine e martire;
san Niccolò I, papa;
sant’Abbone, abate di Fleury;
beato Warmondo, vescovo di Ivrea;
sant’Omobono;
sant’Agostina Pietrantoni, vergine delle Suore della Carità;
beato Giovanni Gonga Martínez, martire;
beata Maria del Patrocinio di San Giovanni Giner Gomis, vergine claretiana e martire;
beati Pietro Vičev, Paolo Dzidzov e Giosafat Siskov, sacerdoti assunzionisti e martiri.
A Cremona, sant’Omobono, che, negoziante, mosso da carità per i poveri, rifulse nel raccogliere ed educare i ragazzi abbandonati e nel riportare la pace nelle famiglie (Dal Martirologio Romano).