san Martiniano, vescovo di Atene;
santa Fosca Vergine e santa Maura sua balia;
san Castore d’Aquitania, sacerdote ed eremita;
san Benigno, sacerdote e martire;
santo Stefano, vescovo di Lione;
santo Stefano, abate di Rieti;
san Gosberto, vescovo di Osnabrück;
san Guimerra, vescovo di Carcassonne;
san Fulcrano, vescovo di Lodève;
san Gilberto, vescovo di Meaux;
beato Giordano di Sassonia, sacerdote domenicano;
beata Cristina, vedova, terziaria agostiniana;
beata Eustochio, vergine benedettina;
san Paolo Liu Hanzuo, sacerdote e martire di Cina;
san Paolo Lê Văn Lộc, sacerdote e martire.
A Todi in Umbria, san Benigno, sacerdote e martire (Dal Martirologio Romano).
A Ravenna santa Fosca Vergine e santa Maura sua balia, le quali, al tempo dell’Imperatore Decio, avendo sofferto molti tormenti sotto il Preside Quinziano, alla fine, trafitte da spada, compirono il martirio (Dal Martirologio Romano).