sant’Aristone, martire;
sant’Antioco, martire;
santi Eustrazio, Assenzio, Eugenio, Mardario e Oreste, martiri;
san Giudoco, sacerdote e martire;
sant’Autberto, vescovo di Cambrai;
sant’Ottilia, vergine e prima badessa di Hohenburg;
beato Giovanni Marinoni, sacerdote teatino;
natale di santa Giovanna Francesca Frémiot de Chantal;
beato Antonio Grassi, sacerdote oratoriano;
santi Pietro Cho Hwa-so, padre di famiglia, e cinque compagni, martiri di Corea.
Santa Lucia, vergine e martire, custodì, finché visse, la lampada accesa per andare incontro allo Sposo e, a Siracusa in Sicilia condotta alla morte per Cristo, meritò di accedere con lui alle nozze del cielo e di possedere la luce che non conosce tramonto.
Dal martirologio Romano