Santi martiri di Abitene;
sant’Eulalia, vergine e martire di Barcellona;
san Melezio, vescovo di Sebastea, poi di Berea e poi patriarca di Antiochia;
san Benedetto, abate di Aniane;
sant’Antonio, detto Cauleas, vescovo di Costantinopoli;
beata Ombelina, priora di Jully-les-Nonnains;
san Ludano, pellegrino;
beati Tommaso Hemmerford, Giacomo Fenn, Giovanni Nutter, Giovanni Munden e Giorgio Haydock, sacerdoti e martiri d’Inghilterra.
A Cartagine, commemorazione dei santi martiri di Abitene, in Tunisia: durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano, essendosi come di consueto radunati contro il divieto imperiale di celebrare l’Eucaristia domenicale, furono arrestati dai magistrati della colonia e dal presidio militare; condotti a Cartagine e interrogati dal proconsole Anulino, anche tra le torture tutti si professarono cristiani, dichiarando di non poter tralasciare la celebrazione del sacrificio del Signore; per questo versarono in diversi luoghi e tempi il loro beatissimo sangue (Dal Martirologio Romano).