Santi martiri di Alessandria d’Egitto; san Blano, vescovo; beato Arcangelo da Calatafimi, sacerdote francescano; beato Agostino Ota, gesuita e martire; beati Claudio Giuseppe Jouffret de Bonnefont, Francesco François e Lazzaro Tiersot, sacerdoti e martiri; beato Giuseppe Toledo Pellicer, sacerdote e martire; beati Giovanni Martorell Soria e Pietro Mesonero Rodríguez, salesiani e martire; beati Francesco Drzewiecki, della Piccola Opera della Divina Provvidenza, ed Edoardo Grzymala, sacerdoti e martiri.
Desideroso, come riferisce san Leone Magno, di condividere la sorte di papa Sisto anche nel martirio, avuto l’ordine di consegnare i tesori della Chiesa, mostrò al tiranno, prendendosene gioco, i poveri, che aveva nutrito e sfamato con dei beni elemosinati.
Tre giorni dopo vinse le fiamme per la fede in Cristo e in onore del suo trionfo migrarono in cielo anche gli strumenti del martirio. Il suo corpo fu deposto a Roma nel cimitero del Verano, poi insignito del suo nome. (Dal Martirologio Romano)