Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, vescovo di Sant’Agata de’ Goti e dottore della Chiesa;
santi sette fratelli maccabei e sant’Eleazar, martiri;
san Secondino, martire; san Felice, martire;
natale di sant’Eusebio, vescovo di Vercelli;
sant’Esuperio, vescovo di Bayeux;
san Severo, sacerdote;
santi Friardo e Secondello, diaconi ed eremiti;
san Ionato, abate;
sant’Etelvoldo, vescovo di Winchester;
beato Emerico di Quart, vescovo di Aosta;
beato Giovanni, eremitano di Sant’Agostino;
san Pietro Favre, sacerdote gesuita; beato Tommaso Welbourne;
santi Domenico Nguyện Văn Hạnh e Bernardo Võ Văn Duê, sacerdoti e martiri;
natale di san Pietro Giuliano Eymard, sacerdote;
beato Benvenuto de Miguel Arahal, sacerdote amigoniano e martire;
beato Alessio Sobaszek, sacerdote e martire;
beate Maria Stella del Santissimo Sacramento Mardosewicz e dieci compagne della congregazione della Sacra Famiglia di Nazareth, vergini e martiri.
Rifulse per la sua premura per le anime, i suoi scritti, la sua parola e il suo esempio. Al fine di promuovere la vita cristiana nel popolo, si impegnò nella predicazione e scrisse libri, specialmente di morale, disciplina in cui è ritenuto un maestro, e, sia pure tra molti ostacoli, istituì la Congregazione del Santissimo Redentore per l’evangelizzazione dei semplici. Eletto vescovo di Sant’Agata dei Goti, si impegnò oltremodo in questo ministero, che dovette lasciare quindici anni più tardi per il sopraggiungere di gravi malattie. Passò, quindi, il resto della sua vita a Nocera dei Pagani in Campania, tra grandi sacrifici e difficoltà. (dal Martirologio Romano)